Parco degli acquedotti | Percorsi bici Roma

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Distanza:   8,5 Km             Elevazione Max:     72 m             Elevazione Media:      62 m      Elevazione Min:      52 m

Un percorso per bici nel cuore di Roma che sa di antico | Percorsi bici Roma


Descrizione

Percorso per bici di tipo naturalistico culturale. Il parco degli acquedotti si estende a Roma sud est per un'estensione di 240 ettari traVia Tuscolana, Via Appia , Via delle Capannelle e via del Quadraro. Al suo interno sono presenti numerosi ruderi e manufatti di epoca Romana e rinascimentale. E' il luogo in cui convergono ben sei acquedotti, cinque dei quali furono costruiti dai romani tra il III secolo a.C e il I secolo d.C e uno risale al XVI secolo, l'Acquedotto Felice, mentre un settimo L'acquedotto Flavio passa poco distante.
Le condotte sono sia in elevato che in sotterranea. Nel dettaglio abbiamo:
  1. Anio Vetus (tutto sotterraneo) Costruito tra il 272 ed il 269 a.C. Capta le acque della sorgente della valle dell' Aniene e dopo 61km arriva a Roma.
  2. Aqua Marcia (sovrapposto) Costruito nel 144 a.C dal console Quinto Marcio.Acquedotto proveniente da via Valeria nell'alta valle dell'Aniene a 90 Km da Roma.
  3. Aqua Tepula (sovrapposto) Costruito nel 125 a.C dai consoli Cepione e Languino. L'acquedotto convoglia le acque dei colli albani nella città di Roma.
  4. Aqua Iulia (sovrapposto) Costruito nel 33 a.C dal console Agrippa. Capta le acque delle sorgenti Squarciarelli nelle vicinanze di Grottaferrata.
  5. Aqua Claudia (sovrapposto) Iniziato da Caligola nel 38 d.C. e completato da Claudio nel 52 d.C. Capta le acque dell'alta valle dell'Aniene e dopo 68 km arriva a Roma.
  6. Anio Novus (sovrapposto) Iniziato da Caligola nel 38 d.C. e completato da Claudio nel 52 d.C. Capta le acque dell'alta valle dell'Aniene e dopo 68 km arriva a Roma.
  7. Felice (sovrapposto) L'unico ancora funzionante, risale al 1590, voluto dal papa Sisto V, che dopo secoli di decadenza idrica della città realizzo il primo acquedotto moderno.
Il parco degli acquedotti è una suggestiva distesa di rovine tipica della campagna romana, che originariamente si sviluppava senza interruzioni tra Roma e i Colli Albani, e che ha attratto nel corso del Settecento e dell’Ottocento numerosi viaggiatori. Da un punto di vista naturalistico l'agro romano circostante e' costituito da una flora ruderale di grande interesse: Olivi Mandorli; Una folta macchia mediterranea con arbusti da sottobosco come il biancospino, il sanguinello il lentisco ed il pruno selvatico. Lungo le strade sterrate sono presenti alberi ad alto fusto. Il parco è anche territorio di molte specie di mammiferi. Il riccio ha abitudini notturne; la volpe ,il moscardino ed il topo selvatico. Tra gli uccelli molte sono le specie di passeriformi che nidificano nel parco. Alcune piuttosto comuni come le Cince, Il Passero, il Cardellino, il Merlo, la Rondine ed il Rondone. Altre meno comuni come il beccamoschino e l'usignolo. Durante la bella stagione, al crepuscolo, varie specie di pipistrelli tracciano le loro linee aeree alla ricerca di falene ed insetti. Il percorso è pianeggiante e costituito da strade sterrate facilmente percorribili. Si passa da un'elevazione minima di 52 m ad un'elevazione massima di 72m. l'elevazione media e' di 62 m. l'intera distanza del percorso per Bici e' di circa 9KM.
Buone pedalate !! :-)
Percorsi MTB(Mountain Bike) Roma.